6 vittime in 24 ore

L’anno 2018 è partito con una notizia sconvolgente riguardante alcuni incidenti causati da fughe di monossido di Carbonio.

Sei persone sono morte nella giornata dell’8 gennaio scorso a causa di esalazioni di monossido di carbonio da stufe o caldaie malfunzionanti.

Famiglia intossicata in Piemonte, 3 morti

friuliTre le vittime, appartenenti alla stessa famiglia, a Vignole Borbera, in provincia di Alessandria. Secondo le prime informazioni, si tratta di un uomo 47enne, la compagna 44enne e il figlio ventenne. L’allarme è scattato nel pomeriggio, ma il decesso potrebbe risalire alla scorsa notte. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. A causare l’intossicazione da monossido sarebbe stato il malfunzionamento di una caldaia a metano all’interno della casa in cui si trovava la famiglia.

Due anziani coniugi morti in Friuli

Una coppia di anziani coniugi è invece morta a Dignano (Udine), sempre a causa di una intossicazione da monossido di carbonio, sprigionatosi probabilmente dagli apparecchi a gas con cui veniva riscaldata l’abitazione. A trovare i corpi dei due anziani, riversi a terra, è stata la figlia. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del comando di Udine e i sanitari, i quali non hanno potuto fare altro che riscontrare la morte di entrambi.

Donna muore per intossicazione a Savona

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Una donna di 58 anni è morta a Savona. Anche lei è rimasta intossicata dal monossido. La cognata, che ha trovato il corpo della donna, è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Paolo, forse in conseguenza dell’esposizione allo stesso gas. E’ successo intorno a mezzogiorno dell’8 gennaio 2018 nell’appartamento della vittima, in via Ceva. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Savona e i volontari del soccorso di Albisola Marina insieme con gli operatori del 118.

Veramente sconvolgente apprendere che nel 2018 succedano ancora disgrazie come queste, ma cosa ha portato a questo?

Scarsa informazione?

Ridotte disponibilità economiche?

Operatori non qualificati?

Non lo sapremo mai…rimane il fatto che risparmiare la spesa di una corretta manutenzione non vale il veder sparire tutti i propri averi e ricordi, ma soprattutto la vita delle persone e dei propri cari.

Bisogna affidarsi a professionisti qualificati e controlli periodici che ne garantiscano oltre che al risparmio di un impianto che funziona correttamente, ma soprattutto la sicurezza per le nostre famiglie.

 

Fonte: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Monossido-di-carbonio-killer-6-morti-in-24-ore-90493bf7-e0a4-4888-97b9-60cddf0b3fba.html


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